La stretta collaborazione tra la Lego e la Marvel Comics ci ha regalato negli anni un numero considerevole di set di tutti i tipi e dimensioni, ricchi di particolarità sempre più dettagliate che hanno reso piccoli e grandi amanti di tutto il mondo entusiasti e felici di poter montare e giocare con i propri supereroi.
Da circa vent’anni, inoltre, la casa del mattoncino danese sforna bellissimi set modulari per arricchire le città di tutti i collezionisti. E cosa succede quando si uniscono i modulari e gli eroi Marvel? Semplice…nascono quelli che attualmente sono senza dubbio i set Lego/Marvel più belli fino ad ora prodotti, stiamo parlando del Daily Bugle (76178) e del Sanctum Sanctorum (76218).
Rivisitazione di un ormai set datato (76005) ed in vendita dal 2021, la sede del giornale più famoso della Marvel Comics è formato da 3772 mattoncini, la bellezza di 25 minifigures (la chicca di Firestar è veramente per appassionati dell’eroe ragnesco) e ben 82 cm di altezza che lo rendono attualmente il modulare più elevato fino ad ora mai costruito. Ma la sua peculiarità sta sicuramente anche nella possibilità di ricreare un vero e proprio momento di scontro e battaglia fra il nostro sempre amichevole SpiderMan di quartiere ed il suo arcinemico, Green Goblin, che in fuga sfonda le finestre di un ufficio. Unico difetto, se così si può dire, risulta essere il piano terra, non facilmente accessibile, a differenza degli altri piani in cui le facciate rimovibili ne consentono l’accesso.
Più recente, invece, è l’arrivo della casa dello stregone supremo (2022), rivisitazione di un recente set (76108, molto più piccolo) che con i suoi tre piani in stile vittoriano ed architettura francese segue molto più gli stili dei recenti modulari usciti in commercio. Rispetto al Daily Bugle, il Sanctum Sanctorum presenta un’altezza meno elevata ma mostra una pianta più larga. Formato da 2708 mattoncini, al suo interno vi sono 9 minifigure tratte da Avengers: Infinity War e Doctor Strange nel Multiverso della follia.
Come ogni modulare che si rispetti ogni piano può essere staccato permettendo di scoprire al suo interno la minuziosità dei dettagli presenti (maggiori rispetto al grattacielo precedentemente descritto) e le tante particolarità ed easter egg che solo i più nerd riusciranno ad apprezzare.
Molto carina l’idea del mostro tentacolare che esce dalle mura della casa che, a secondo di come si decide di esporla, può essere spostato per rendere la scena più visibile.
I Set sono senza dubbio entrambi promossi e dopo una giornata di lavoro risultano essere un ottimo passatempo e momento di relax casalingo. Entrambi presentano un +18 sulle loro scatole che, a mio modesto parere, non segue tanto la complessità del prodotto in se bensì il prezzo, sempre meno accessibile per bambini/ragazzini, mettendo in luce come quello che era nato come un gioco per i più giovani sta diventando sempre più una vera chicca per pochi. Per i veri collezionisti sono davvero dei “must have” immancabili nelle proprie collezioni. Ma la domanda davvero da porsi è: “possiamo chiamarli ancora soltanto giocattoli”?